Della TV ho sempre tanti ricordi per niente confusi; tutto archiviato alla perfezione in un tripudio di conoscenza inutile ma così succosa da tirar fuori, che la mia memoria fa fatica a resettare per dare spazio, che ne so? a cosa più utili tipo... Beh il mio orario universitario, i nomi delle strade, i nomi in generale, le età... cose banali insomma! Volete mettere ricordarsi quante volte Lorella Cuccarini ha cambiato di mano il microfono alla sua esibizione a Sanremo di "Un altro amore no"? E volete forse che io cestini dalla mia mente i fotogrammi di Raffaella Carrà che gioca al "Se Fosse..." sul divano dei suoi programmi?
Ecco, in questa temperie catodica, torna sempre alla mia mente il ricordo della mitica Grafologa Mirka Cesari di Canale 5 in servizio per anni a Buona Domenica. Come mi divertivo a vedere i VIP di turno scrivere sulla lavagnàtta le frasi più disparate convinti di fregare la terribile Mirka con un esercizio di bella scrittura puntualmente smontata in poco più di due secondi: "la tua A storta delinea DEPRESSIONE", "la tua T troppo attaccata designa MALESSERE" quante risate! ma soprattutto quante attese per la lettera più temuta: la G. La cosiddetta lettera del SESSO, la G corsiva con la sua bella panciotta pingue sotto il rigo era portatrice sana di ogni pensiero e debolezza riguardante il sesso di ogni scrivente, come non ricordare poi la maliziosa Adriana Volpe e la sua G triangolare grande mezza pagina...
Ora gli anni sono passati, i programmi si sono evoluti, ma nella mia mente il pensiero della G non mi ha mai convinto del tutto, ancora oggi quando scrivo e prendo appunti, uno sguardo sott'occhio alla mia G glielo do volentieri, "ma tanto era tutto finto!" mi dico, " ma figuriamoci se una G può dire così tanto" eppure la curiosità c'è, la G è sempre lì che mi punta a volte bella panciuta, a volte un po' esile ma sempre viva, destrorsa e pulsante...
Venendo al dunque: sono un paio di giorni che faccio finta di nulla, che cestino MIRKA CESARI dalla mente, ma l'icona torna da sola sul desktop delle mie immagini mentali, gli appunti parlano chiaro, è inutile che una volta riletti io provi a ripassare con la penna la lettera incriminata, le mie G corsive da qualche giorno sono diventate delle anoressiche Q... sono messo così male?
